SNELLIMENTO DELLE PROCEDURE IN MATERIA DI EDILIZIA ED URBANISTICA
La Regione Piemonte, con la Legge Regionale n. 20 del 14/07/2009,ai fini del rilancio del comparto delle costruzioni, ha disciplinato gli interventi di ampliamento volumetrico, in deroga agli strumenti urbanistici esistenti e lo snellimento delle procedure edilizie.
Tali ampliamenti sono realizzabili a condizione che si utilizzino tecnologie volte al risparmio energetico (riduzione richiesta pari al 40%) mentre, nel caso della demolizione e della successiva ricostruzione, il miglioramento deve riferirsi alle severe disposizioni contenute nel Protocollo ITACA 2009 (Residenziale) e prevede ipotesi di riqualificazione urbana con un incremento di volumetria fino al 35% dell'esistente, finalizzato al miglioramento della qualità architettonica, energetica, ambientale, della sicurezza e dell'accessibilità.
La scadenza fissata per potere usufruire del Piano Casa è il 31/12/2012.
La scadenza fissata per potere usufruire del Piano Casa è il 31/12/2012.
A seguito di alcuni dubbi e di difficoltà interpretative, la L.R. 20/09 è stata successivamente parzialmente modificata dalla Legge Regionale n. 1 del 02/03/2011 che ha chiarito, tra gli altri, alcuni aspetti importanti come la possibilità di demolire completamente un edificio e ricostruirlo su terreno con particella catastale differente purchè formante un'unica proprietà autonomamente utilizzabile (art. 4 comma 5) , permettendo, altresì la chiusura di porticati e loggiati (piani pilotis) in fabbricati con tipologia a schiera, previa presentazione del progetto unitario (art. 3 comma 1). In questo caso, il limite posto prevede che " la volumetria complessiva data da quella esistente sommata all’ampliamento realizzato, come disciplinato ai commi 3, 4 e 5, non deve superare i 1.200 metri cubi".
Negli edifici a destinazione produttiva ed artigianale, sono stati consentiti ampliamenti del 20% della SUL (Superficie Utile Lorda), fino ad un massimo di 200 mq. In caso di esaurimento della SUL, è stata data la possibilità di soppalcare i fabbricati consentendo un aumento massimo del 30% della SUL.
La Regione Piemonte, con un emendamento all'assestamento del bilancio, ha prorogato fino al 31 dicembre 2013 l'applicazione delle norme contenute nella Legge Regionale n. 20/2009, relativa al Piano Casa. Pertanto, fino a dicembre 2013 saranno consentiti gli interventi edilizi in deroga per l’ampliamento, demolizione e ricostruzione con premio volumetrico degli edifici a destinazione residenziale, artigianale, produttiva, direzionale e turistico-ricettiva. La proroga in questione dovrebbe essere assorbita nel provvedimento di modifica della legge regionale urbanistica n. 56/1977, in previsione di essere varato nei primi mesi del 2013.
Negli edifici a destinazione produttiva ed artigianale, sono stati consentiti ampliamenti del 20% della SUL (Superficie Utile Lorda), fino ad un massimo di 200 mq. In caso di esaurimento della SUL, è stata data la possibilità di soppalcare i fabbricati consentendo un aumento massimo del 30% della SUL.
La Regione Piemonte, con un emendamento all'assestamento del bilancio, ha prorogato fino al 31 dicembre 2013 l'applicazione delle norme contenute nella Legge Regionale n. 20/2009, relativa al Piano Casa. Pertanto, fino a dicembre 2013 saranno consentiti gli interventi edilizi in deroga per l’ampliamento, demolizione e ricostruzione con premio volumetrico degli edifici a destinazione residenziale, artigianale, produttiva, direzionale e turistico-ricettiva. La proroga in questione dovrebbe essere assorbita nel provvedimento di modifica della legge regionale urbanistica n. 56/1977, in previsione di essere varato nei primi mesi del 2013.
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