I DATI DEL IV TRIMESTRE 2012 SUL MERCATO IMMOBILIARE ITALIANO
Il numero di marzo 2013 del trimestrale on line OMI News dell'Agenzia delle Entrate, ha divulgato i dati sull'andamento del mercato immobiliare in Italia, relativi al IV ed ultimo trimestre del 2012.
Il quadro, impietoso, ha affrontato non solo il tema principale del numero delle transazioni, peraltro sempre più in calo, e del valore (anch'esso in calo) a metro quadrato delle abitazioni, ma è andato anche ad analizzare altri aspetti che costituiscono, nell'insieme, un forte indicatore sul sentiment di previsione per questo 2013, quali il mercato del terziario, del commerciale e del produttivo, i volumi e le tipologie dei mutui bancari concessi e andando persino a verificare i dati delle compravendite della sola nuda proprietà, risultate anch'esse, su base annua, in calo del 23,4%.
Il settore residenziale, con 118.205 transazioni registrate nel IV trimestre 2012, rappresenta quasi il 44% dell’intero mercato immobiliare e mostra, rispetto al IV trimestre dell'anno precedente, un forte calo degli scambi pari a -30,5%.
Parlando di volumi d'affari, nel 2012 il valore di scambio delle abitazioni compravendute in Italia è stato stimato in circa 74,6 miliardi di euro, in calo del 26% rispetto al 2011, con una perdita di oltre 26 miliardi di euro
Con riferimento a Torino, la rivista riporta dei dati sostanzialmente simili tra il capoluogo ed i comuni della provincia. In città, nel IV trimestre 2012, sono state registrate 2.406 transazioni, con un calo del 31,2% rispetto allo stesso periodo del 2011. La provincia ne totalizza complessivamente 3.462, facendo segnare un -30,9%. La tendenza non cambia se si raffrontano i dati su base annua: in questo caso la flessione nel capoluogo si attesta ad un -22,3%, salendo al -24,4% nei comuni della provincia.
L'andamento delle compravendite di abitazioni con l’utilizzo di un mutuo ipotecario acceso sull’abitazione acquistata ha evidenziato un tasso di variazione fortemente negativo, -38,6%, nel 2012 rispetto al 2011. Il capitale complessivamente erogato dagli istituti di credito ammonta a circa 19,6 miliardi di euro che, rispetto ai circa 34 miliardi del 2011, corrisponde a un decremento pari al 42,8%. Pur diminuendo il capitale erogato, il tasso di interesse medio, riferito alla prima rata del mutuo, ha subito un aumento dell’1%, risultando, nel 2012, pari a 4,25%.
Infine, il trend negativo ha contraddistinto anche l'andamento degli affari per il comparto del terziario (tasso tendenziale annuo -25,6%), del commerciale (-24,7% su base annua con punte di -41,5% a Genova e -34,6% a Roma) e del produttivo (-19,7% rispetto al 2011, più marcato al Centro ma con una Palermo che fa segnare un dato tendenziale shock pari a -66,0%).
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