CEDOLARE SECCA E CONTRATTI CONCORDATI: RIDOTTA L'ALIQUOTA AL 15%
Il 31 agosto 2013 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 204, Suppl. Ord. n. 66, Decreto Legge n. 102/2013, recante “Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici”. Il Decreto Legge, entrato in vigore il giorno stesso di pubblicazione, interviene in materia di cedolare secca sulle locazioni
abitative, regime sostitutivo dell’Irpef e relative addizionali e delle
imposte di bollo e di registro dovute sul contratto di locazione
abitativa. In particolare l’art. 4 dispone la
riduzione dal 19% al 15% dell’aliquota della cedolare
secca applicata
ai contratti a canone concordato di cui all’art. 2 comma 3 della L.
431/1998 (contratti di locazione abitativa agevolata, di natura transitoria e
per studenti universitari): la riduzione è applicata a detti contratti a
decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre
2013.Resta invariata al 21% l’aliquota della cedolare secca applicata ai contratti a canone libero.
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