LA GUIDA FISCALE SUL BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI
Nel mese di gennaio 2015 l'Agenzia delle Entrate ha aggiornato la sua GUIDA FISCALE sul bonus mobili ed elettrodomestici.
Gli aggiornamenti più recenti riguardano la proroga dell'agevolazione fino al 31 dicembre 2015 e l'inserimento, nella pubblicazione, delle domande più frequenti che, per comodità, riportiamo qui di seguito.
"I quesiti più frequenti"
D. Posso
usufruire della detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi
elettrodomestici se ho realizzato un intervento di riqualificazione energetica
dell’edificio, per il quale è prevista la detrazione del 65%?
R.
Gli interventi per i quali si usufruisce della detrazione del 65%, finalizzati
al risparmio energetico (per esempio, l’installazione di pannelli solari, la
sostituzione impianti di climatizzazione invernale, la riqualificazione
energetica di edifici esistenti), non consentono di poter ottenere la
detrazione per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
D. Ho diritto alla detrazione se acquisto dei mobili all’estero,
documentando la spesa con fattura e pagando con carta di credito o di debito?
R.
Se si possiede la documentazione richiesta dalla legge e si eseguono i medesimi
adempimenti previsti per gli acquisti effettuati in Italia, non esistono motivi
ostativi ai fini della fruizione della detrazione.
D. Sui
pagamenti di mobili ed elettrodomestici effettuati con bonifico bancario o
postale è sempre prevista l’applicazione della ritenuta?
R.
Premesso che è possibile pagare anche con carte di credito e di debito
(bancomat), quando si effettua il pagamento con bonifico bancario si applica
l’art. 25 del Dl 78/2010, che prevede l’obbligo per banche o Poste Spa di
applicare una ritenuta dell’8% (4% fino al 31 dicembre 2014).
D. Ho acquistato un box pertinenziale, per il quale ho diritto alla
detrazione Irpef del 50%. Posso richiedere anche il bonus mobili?
R.
Tra gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che permettono di avere
la detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici non sono
compresi quelli per la realizzazione di box o posti auto pertinenziali rispetto
all’abitazione principale.
D. Se
per un acquisto effettuato con carta di credito è stato rilasciato uno
scontrino che non riporta il codice fiscale dell’acquirente, può quest’ultimo
usufruire lo stesso del bonus mobili?
R.
Ai fini della detrazione, lo scontrino che riporta il codice fiscale
dell’acquirente e indica natura, qualità e quantità dei beni acquistati,
equivale alla fattura. Se manca il codice fiscale, la detrazione è comunque
ammessa se in esso è indicata natura, qualità e quantità dei beni acquistati e
se esso è riconducibile al contribuente titolare della carta in base alla
corrispondenza con i dati del pagamento (esercente, importo, data e ora).
D. E’
previsto un lasso temporale dalla fine dei lavori di ristrutturazione entro il
quale devono essere acquistati i mobili e gli elettrodomestici?
R.
La data entro cui si possono acquistare i beni agevolati è stata spostata al 31
dicembre 2015. La legge che ha prorogato l’agevolazione non ha previsto alcun
vincolo temporale nella consequenzialità tra l’esecuzione dei lavori e
l’acquisto dei beni.
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