GLI IMMOBILI IN ITALIA
E' stata da poco pubblicata la settima edizione del Rapporto "Gli Immobili in Italia" Edizione 2019, redatta dall'Agenzia delle Entrate in collaborazione con il dipartimento Finanze e Sogei.
Ecco alcune informazioni rilevanti contenute
nel Report: il 75,2% delle
famiglie, tre su quattro, risiede in una casa di proprietà, nel 2016 la
superficie media di un’abitazione è pari a 117 mq e il suo valore medio è di
circa 162 mila euro (1.385 €/mq). In generale, le abitazioni possedute da
persone fisiche hanno un valore complessivo, comprese le relative pertinenze,
di 5.526 miliardi di euro, mentre il valore totale del patrimonio abitativo
supera i 6.000 miliardi.
Quasi il 60% dei 57 milioni di immobili di
proprietà di contribuenti in Italia è utilizzato come abitazione principale o
pertinenza. In base ai dati riportati nelle dichiarazioni dei redditi, infatti,
circa il 34,2% degli immobili, pari a 19,5 milioni di unità, sono abitazioni
principali, a cui si somma un ulteriore 23,3% relativo alle pertinenze (cantine,
soffitte, box o posti
auto), circa 13,3 milioni di unità. Ipotizzando che a ogni abitazione
principale corrisponda un nucleo familiare, risulta che il 75,2% delle famiglie
risiede in case di proprietà. Gli immobili dati in locazione sono circa 6 milioni
(10%), mentre sono circa 1,2 milioni, poco più del 2% del totale, gli immobili
concessi in uso gratuito a familiari o ad altri comproprietari. La
distribuzione per aree territoriali vede al Sud il 53,5% del totale delle
abitazioni utilizzata come abitazione principale, al Nord e al Centro la quota
è più elevata, rispettivamente 56,8% e 58,5 per cento.
Per quanto riguarda il valore dello stock immobiliare in Italia, nel
2016 il valore del patrimonio abitativo ammonta complessivamente a 6.004,4
miliardi, in leggero calo rispetto al 2015 (6.096,9 miliardi) e poco meno del
50% del valore residenziale nazionale è concentrato al Nord, mentre il restante
50% è diviso tra l’area del Centro e quella del Sud e delle Isole. Il
patrimonio immobiliare residenziale più consistente è in Lombardia (1.006,2
miliardi) e Lazio (761,8 miliardi).
Rispetto al valore medio, nel 2016, un’abitazione
in Italia vale mediamente 162mila euro, con un valore unitario di 1.385 €/mq,
in diminuzione dell’1,8% rispetto al 2015. Tra le regioni, in un quadro
generale di diminuzione dei valori, fanno eccezione solo la Lombardia, in cui
il valore delle case è rimasto stabile, e il Trentino-Alto Adige, unica regione
a segnare un aumento del valore medio, +0,8 per cento. La superficie media di
un’abitazione in Italia, calcolata come rapporto tra superficie complessiva e
numero di unità abitative totali, è circa 117 mq. Le Regioni con abitazioni
mediamente più grandi sono l’Umbria, il Friuli Venezia Giulia e il Veneto dove
la superficie media è superiore a 130 mq, mentre quelle più ridotte, sotto 100
mq, sono in Valle d’Aosta e Liguria.
Per quanto riguarda Roma, il valore complessivo
delle abitazioni è pari a circa 460 miliardi. La superficie media di
un’abitazione ubicata nella capitale è 103 mq, con un valore medio di circa
323mila euro (3.150 €/mq) e oltre i 740mila euro nelle zone centrali più
pregiate. Circa il 71% dello stock residenziale
è impiegato come abitazione principale, il 14% delle abitazioni è data in
locazione, e il 2,5% viene concesso in comodato ai familiari. Superano, invece,
la quota del 19% gli immobili dati in locazione a Milano e Napoli, mentre è più
bassa la percentuale di case utilizzate come abitazione principale
(rispettivamente il 66,1% e il 58,9%). Inoltre, a Milano il valore complessivo
delle abitazioni stimato per il 2016 è pari a circa 207,4 miliardi di euro, con
una superficie media per abitazione di 88 mq e un valore medio di 261mila euro
(2.960 €/mq), mentre a Napoli il valore complessivo delle abitazioni è di circa
104,5 miliardi di euro.
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